Un grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina in un cantiere edile di via Ugo La Malfa, a Mascali, dove sono attualmente in corso interventi di ristrutturazione presso un complesso di case popolari. Un operaio di 45 anni, originario di Randazzo, è rimasto ferito in modo serio dopo essere stato colpito alla testa da un tubo metallico precipitato da un ponteggio.
Secondo una prima ricostruzione, il tubo si sarebbe sganciato improvvisamente dall’imbracatura durante le operazioni di sollevamento, cadendo da un’altezza considerevole proprio mentre l’operaio si trovava ai piedi dell’impalcatura. Nonostante indossasse regolarmente il casco protettivo, l’impatto è stato tale da farlo crollare a terra sotto gli occhi dei colleghi.
Trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro
L’allarme è scattato immediatamente. I sanitari del 118 sono arrivati sul posto in tempi rapidi e hanno prestato le prime cure all’uomo, che al momento dell’intervento risultava cosciente ma visibilmente provato. Dopo le prime valutazioni, si è ritenuto necessario il trasferimento urgente in codice rosso presso il pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove il 45enne è attualmente sottoposto a ulteriori accertamenti diagnostici.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale di Mascali, incaricati di effettuare i rilievi necessari e raccogliere le testimonianze degli operai presenti. La dinamica dell’incidente sarà oggetto di approfondimenti anche da parte degli organi competenti in materia di sicurezza sul lavoro, al fine di accertare eventuali responsabilità o negligenze nei protocolli di sicurezza.
Sicurezza nei cantieri sotto osservazione
L’accaduto riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei cantieri edili, dove anche un’apparente procedura standard, come il sollevamento di materiali, può trasformarsi in un episodio potenzialmente drammatico se qualcosa va storto. Nonostante l’adozione delle misure di protezione individuale, come nel caso dell’elmetto indossato dalla vittima, le conseguenze di un errore tecnico o umano possono essere gravi.
La comunità di Randazzo, da cui proviene l’operaio ferito, attende ora aggiornamenti sulle sue condizioni di salute, mentre a Mascali cresce la preoccupazione per la sicurezza dei lavoratori impiegati nei lavori pubblici. Gli sviluppi delle indagini potrebbero fare luce su eventuali carenze organizzative o sull’effettivo rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.