MAScALI (CT) — Pomeriggio di paura in una palazzina della cittadina etnea. Una donna di 55 anni è caduta dal balcone del secondo piano mentre, secondo una prima ricostruzione, stava pulendo i vetri dell’abitazione servendosi di una scala a forbice. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì 30 settembre. L’allarme è scattato immediatamente: sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, seguita dall’elisoccorso che ha provveduto al trasferimento in ospedale.
Le condizioni della donna sono apparse subito gravi. Stabilizzata dall’equipaggio sanitario, è stata trasportata in elicottero al pronto soccorso dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove è entrata in codice rosso. La prognosi resta riservata; non sono stati diffusi ulteriori dettagli clinici.
Sulla dinamica, gli elementi raccolti in prima battuta convergono su un incidente domestico. La 55enne si sarebbe trovata sul balcone per le consuete pulizie quando avrebbe perso l’equilibrio dalla scala, precipitando nel vuoto. Saranno i rilievi e le testimonianze acquisite sul posto a chiarire i minuti precedenti alla caduta e a confermare la sequenza dei fatti. Non risultano altre persone coinvolte.
L’episodio riporta l’attenzione sul tema, troppo spesso sottovalutato, della sicurezza durante le attività domestiche in quota: l’uso di scale non adeguatamente stabilizzate, l’assenza di punti di ancoraggio, superfici scivolose o ingombri possono trasformare un gesto quotidiano in un evento ad alto rischio. Le buone pratiche raccomandano di scegliere scale certificate e in buono stato, posizionarle su piani stabili, evitare sporgimenti oltre la ringhiera e farsi coadiuvare da un familiare quando si lavora vicino al vuoto. In caso di anche minima instabilità, la regola è rinunciare e riposizionare in sicurezza l’attrezzatura.
Determinante, oggi, è stata la tempestività dei soccorsi: la rapida attivazione dell’elisoccorso ha consentito di ridurre i tempi di arrivo in una struttura dotata delle competenze necessarie per la gestione delle emergenze tempo-dipendenti. La comunità locale segue con apprensione gli aggiornamenti dall’ospedale, in attesa di notizie rassicuranti sull’evoluzione del quadro clinico.
In molte realtà residenziali come Mascali, balconi stretti e ringhiere datate rendono ancora più importanti le precauzioni. L’accaduto è un monito alla prudenza: anche le operazioni più semplici richiedono attrezzature adeguate e un approccio attento, soprattutto quando ci si trova a diversi metri dal suolo.



