MASCALI – Un inseguimento notturno lungo la strada provinciale SP III si è concluso con la denuncia di un giovane di 19 anni di Mascali, fermato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre con l’accusa – da verificare in sede giurisdizionale – di resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di grimaldelli e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’episodio si è verificato intorno all’una di notte, quando una pattuglia in borghese dei Carabinieri ha notato un’auto con due persone a bordo comportarsi in modo sospetto alle loro spalle. Il conducente, accorgendosi probabilmente della presenza dei militari, ha rallentato bruscamente e ha cominciato a interagire nervosamente con il passeggero. A quel punto, i militari sono intervenuti, attivando i segnali di riconoscimento e intimando l’alt. Ma i due giovani, approfittando del tratto di strada stretto e poco illuminato, sono fuggiti ad alta velocità.
Immediata la reazione della centrale operativa che ha coordinato un dispositivo di cinturazione della zona con più pattuglie. Poco dopo, un secondo equipaggio ha individuato lungo la stessa strada provinciale un 21enne, riconosciuto come il passeggero dell’auto in fuga. Il giovane, agitato e in evidente stato d’ansia, non è riuscito a giustificare la sua presenza a quell’ora nel luogo del fermo.
Nel frattempo, i militari della prima pattuglia hanno localizzato l’auto utilizzata per la fuga in una traversa senza uscita. All’interno del mezzo si trovava ancora il conducente, poi identificato nel 19enne denunciato. Le versioni fornite dai due fermati sono risultate incongruenti.
La successiva perquisizione dell’auto ha chiarito i motivi della fuga: all’interno sono stati rinvenuti attrezzi utilizzabili per forzare accensioni di veicoli e un tirapugni artigianale dotato di una punta in ferro lunga dieci centimetri, classificabile come arma impropria.
L’intervento rientra nelle attività di controllo rafforzato del territorio avviate dal Comando Provinciale dell’Arma in concomitanza con l’inizio della stagione estiva. Obiettivo: garantire sicurezza e prevenzione in una zona a forte richiamo turistico come quella di Catania e provincia.