Il consumo responsabile al centro del nuovo spot della coop. Una pubblicità eticamente corretta, che emoziona e ricorda che anche facendo la spesa possiamo contribuire a cambiare il mondo. Mai sopt fu più riuscito come quello che la coop manda in onda da settembre.
Lo spot creato da Havas Milan è una favola moderna, che cattura l’attenzione di grandi e piccoli senza dire nemmeno una parola, ma affidandosi ad immagini poetiche e ad una colonna sonora coinvolgente.
Protagonista dello spot della coop é un carrello della spesa che per seguire e recuperare un sacchetto di plastica, rompe le catene che lo bloccano e parte per una rocambolesca avventura ecologista. Si inabbisserà per raccogliere la plastica in mare e unirà la propria forza a quella di altri carrelli per salvare un ghiacciaio dallo scioglimento.
Coop ha da sempre puntato su una comunicazione che identificasse il consumatore con l’insegna stessa, dando centralità a temi sociali e ambientali. Dagli spot di Ugo Gregoretti negli anni ’70 (in cui si parlava di “gente che lavora”, come le mondine e le tessitrici), fino alle ironiche indagini del tenente Colombo o alle incursioni tra gli scaffali di Luciana Littizzetto.
Questa volta cambia il registro, ma non il concetto. Scegliendo un linguaggio cinematografico lo spot va a segno in pochi istanti. Il carrello siamo noi, che con le nostre scelte possiamo innescare e sostenere il cambiamento. A cominciare da una “buona spesa”, che premi prodotti che non solo siano sicuri per noi, ma che tutelino i diritti dei lavoratori. Prodotti che garantiscano il benessere degli animali e del pianeta. Singole azioni che, nel momento in cui diventano collettive, possono spingere verso il cambiamento anche chi produce e chi vende. E così facendo, cambiare il destino della Terra.
Non ci resta che metterci comodi e guardare lo spot dell coop