19/02/2023
Immaginavamo tutti che quella odierna non sarebbe stata una gara affatto semplice, contro una squadra dinamica e piuttosto rafforzata dagli acquisti di mercato, a dispetto dell’ultimo posto in classifica, .
Nonostante la formazione avversaria non fosse al massimo della sua forma, la nostra Armata Giallorossa stavolta non è riuscita a portare a casa i punti fondamentali per la classifica .
Certo, c’è da sottolineare che il team ospite Biancoazzurro non è riuscito a insaccare neanche un singolo pallone, grazie all’impegno di una rinvigorita difesa biancoscudata. Una difesa che ha tenuto testa agli avversari, in maniera quasi impeccabile a eccezione di qualche clamoroso buco su cui il mitico Fumagalli, anche in questa occasione, non ha mancato di metterci una pezza.
Ma tutto questo purtroppo non è bastato a portare a casa quei tre punti spartiacque, che avrebbero reso la strada verso la salvezza in netta discesa.
Nei fatti la strada ancora è lunga . E soprattutto bisogna concentrare al massimo la propria energia psico-fisica collettiva, per non ripetere più i clamorosi errori che rievocano i fantasmi di un girone d’andata fallimentare e umiliante.
Tuttavia, non si può addurre la responsabilità esclusiva dell’esito partita, a Curiale e Perez , che hanno sicuramente perso preziosissime occasioni, rispettivamente durante la ripresa, al 3° e al 43°.
Né si possono invocare come giustificazioni le condizioni del campo, oggi non così terribili, dopo gli ultimi tamponamenti eseguiti da parte di Messina servizi. O tantomeno riecheggiare come scuse, il crescente numero di infortuni nel corso di questo girone, che han causato l’assenza di giocatori fondamentali come Catania e Balde, infortuni che purtroppo rappresentano incidenti di percorso con cui fare i conti.
E’ ovvio inoltre che i nuovi arrivi come Ragusa devono prendere ritmo e crescente minutaggio per poter affrontare al meglio ogni singola gara.
Ed è altrettanto palese, che l’arbitro Kumara abbia messo in atto scelte assolutamente discutibili, come quella relativa al mancato rigore a Curiale per un evidente fallo in area da parte del difensore Borg. Scelte che hanno nettamente penalizzato la nostra Armata. Per non parlare di tutta una serie di falli abbondantemente concessi alla parte avversaria.
Ciò, che piuttosto bisogna ribadire, è la necessità di riprendere la volontà di vincere a ogni costo.
In parole povere, la micidiale determinazione di centrare la mira a dispetto di ogni circostanza nefasta.
Ebbene oggi questo ingrediente fondamentale non c’è stato, e la sua mancanza ha prevalso determinando il risultato che tutti sappiamo. Ma questo ingrediente lo si è sicuramente riscontrato in più partite del girone di ritorno, in primis contro la quasi invincibile Corazzata Catanzarese.
Tenendo così a mente che il tempo stringe, ma che un esito a reti bianche è sempre meglio di una sconfitta e che anche l’acquisizione di un solo punto in tempi come questi non è affatto scontato, rinnoviamo questa sacrosanta determinazione a vincere a tutti i costi, già dalla prossima partita.
Avanti scudati, fino alla vittoria assoluta