Una fuga rocambolesca per le vie del centro storico di Comiso si è conclusa con l’arresto di un giovane tunisino, M.O., 27 anni, accusato di resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato nel pomeriggio durante un servizio di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Stazione di Comiso.
L’attenzione dei militari è stata attirata da un’autovettura che, alla vista della pattuglia, ha improvvisamente accelerato, tentando di sottrarsi al controllo con manovre pericolose. L’inseguimento si è protratto per alcune strade cittadine fino a un vicolo cieco, dove il veicolo è stato infine bloccato. Durante la fuga, l’auto ha urtato una bambina di sei anni che giocava in strada: fortunatamente, le sue condizioni non destano preoccupazioni, avendo riportato solo lievi ferite.
Una volta fermato, il conducente è risultato sprovvisto di documenti di identità e di patente di guida. I Carabinieri lo hanno quindi condotto presso la Compagnia di Vittoria per l’identificazione completa. Valutata la condotta di guida e la volontà manifesta di sottrarsi al controllo, M.O. è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, sempre nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, che ha disposto per il giovane la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti del quartiere, scossi dall’imprudenza che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.