Il rapido intervento congiunto di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile, con il supporto di un elicottero, ha evitato il peggio. Il rogo è stato circoscritto e spento in 90 minuti.
PALERMO – Attimi di apprensione questa mattina a Palermo per un incendio divampato ai piedi di Monte Pellegrino, il promontorio simbolo della città. Le fiamme sono state avvistate intorno alle 9:00 alla base del costone sud, innescando un immediato e massiccio intervento delle squadre antincendio che ha permesso di scongiurare il pericolo in tempi record.
L’allarme ha fatto confluire sul posto diverse squadre dei Vigili del Fuoco, il personale del Corpo Forestale e i volontari della Protezione Civile. La strategia messa in campo è stata rapida ed efficace: mentre le squadre di terra operavano per circoscrivere il fronte del fuoco ed evitare che potesse risalire il pendio, si è alzato in volo anche l’elicottero del Corpo Forestale.
Il supporto aereo si è rivelato, come spesso accade in queste circostanze, fondamentale. Grazie a una serie di lanci mirati, l’elicottero ha supportato il lavoro dei pompieri e dei forestali a terra, permettendo di aggredire le fiamme nei punti più impervi e di accelerare le operazioni di spegnimento.
Questa perfetta sinergia tra le forze in campo ha consentito di contenere il rogo in un’area molto limitata (“molto circoscritto”, come specificato dalle autorità) e di procedere a una rapida bonifica. L’intervento si è concluso con successo intorno alle 10:30, poco più di un’ora e mezza dopo la prima segnalazione.
Un sospiro di sollievo per la città, che guarda sempre con timore agli incendi estivi che minacciano il suo “polmone verde”. La rapidità e l’efficienza della macchina dei soccorsi hanno evitato che un principio di incendio potesse trasformarsi in un disastro ambientale, a testimonianza dell’importanza di un sistema di intervento coordinato e della costante vigilanza sul territorio durante i mesi più caldi e a rischio.



