Una folle corsa finita con un’auto ribaltata e l’arresto di un giovane già noto alle forze dell’ordine. È accaduto nelle scorse ore tra Corso Umberto I di Caltanissetta e la statale 640, nei pressi dell’innesto con l’autostrada A19, dove un ventenne originario di Canicattì ha tentato di sfuggire a un posto di controllo della Polizia di Stato, finendo per mettere in pericolo sé stesso, il passeggero che viaggiava con lui e gli altri utenti della strada.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Questura di Caltanissetta, il giovane, alla vista dell’Alt imposto dalla pattuglia, avrebbe improvvisamente accelerato, dando il via a un inseguimento ad alta velocità. La fuga è terminata nei pressi di una rotatoria, dove il conducente ha perso il controllo del veicolo che si è ribaltato, rimanendo distrutto sulla carreggiata.
I due occupanti del mezzo sono stati immediatamente soccorsi e trasportati al pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Il conducente, sottoposto ai controlli tossicologici di rito, è risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Oltre al pericoloso inseguimento, gli agenti intervenuti hanno riscontrato ulteriori elementi a carico del ventenne. All’interno dell’autovettura è stato infatti rinvenuto e sequestrato uno zaino contenente numerosi oggetti atti ad offendere e allo scasso. Strumenti la cui presenza, in assenza di una giustificazione plausibile, ha aggiunto ulteriori sospetti sulle reali intenzioni del giovane al momento della fuga.
L’arresto è stato convalidato in flagranza di reato per resistenza a Pubblico ufficiale. Su disposizione del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Caltanissetta, al termine delle formalità di rito il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle ulteriori determinazioni dell’autorità giudiziaria.
Il fatto ha destato particolare allarme anche per le modalità in cui si è svolto, con un comportamento che ha messo seriamente a rischio l’incolumità pubblica. La Polizia sottolinea come episodi simili, purtroppo non isolati, confermino la necessità di mantenere alto il livello di vigilanza e controllo sulle strade, specie in aree a elevato transito veicolare come quelle limitrofe ai principali snodi autostradali.
Restano in corso ulteriori accertamenti sugli oggetti rinvenuti nel veicolo, al fine di verificare eventuali collegamenti con episodi di furto o danneggiamenti avvenuti nelle settimane precedenti in provincia. Anche il passeggero che si trovava a bordo sarà ascoltato nelle prossime ore dagli inquirenti per chiarire il suo ruolo nella vicenda.
In attesa dello sviluppo dell’inchiesta, resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine sul territorio, nel tentativo di arginare fenomeni che uniscono la violazione del codice della strada con l’ombra di reati più gravi.