Per la prima volta, il Cereo dei Macellai ha fatto tappa a Gravina in occasione dei festeggiamenti dedicati a Sant’Agata, la venerata patrona di Catania. Questo evento speciale si è aggiunto alla già intensa settimana di celebrazioni religiose che hanno coinvolto l’intera comunità gravinese, confermando il forte legame tra le due città.
Dopo la peregrinatio del sacro Velo della Santa, avvenuta nei giorni di lunedì 20 e martedì 21 gennaio, l’arrivo del Cereo dei Macellai a Gravina ha segnato un nuovo momento di forte partecipazione popolare. Sabato 25 gennaio, il cereo è stato portato in processione per le vie del centro storico, accompagnato da una folla entusiasta composta da negozianti, fedeli e numerosi giovani, uniti nel condividere questa manifestazione di fede e tradizione.
La Processione e i Momenti Salienti
Due sono stati i momenti principali che hanno caratterizzato la giornata del Cereo dei Macellai a Gravina. Il primo è avvenuto davanti al Palazzo Municipale, dove il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno espresso il loro ringraziamento alla delegazione catanese. Questo gesto simbolico ha sottolineato il profondo legame devozionale tra Gravina e Catania, rinsaldato ulteriormente dall’evento.
Il secondo momento significativo è stato l’omaggio floreale in Piazza Primo Maggio, davanti alla Chiesa della Madonna del Rosario. Quest’ultima aveva già accolto il sacro Velo di Sant’Agata nei giorni precedenti, rappresentando un luogo centrale delle celebrazioni. La processione, scandita da preghiere e canti, ha trasformato le vie della città in un suggestivo scenario di fede collettiva, coinvolgendo anche chi non apparteneva alla comunità religiosa locale.
Scambi di Riconoscimenti e Gratitudine
A suggellare l’importanza dell’evento, ci sono stati numerosi scambi di targhe e ricordi. L’associazione “Madonna del Rosario” ha consegnato al sindaco una targa di ringraziamento per l’accoglienza riservata al Cereo dei Macellai e all’intera delegazione. A sua volta, il primo cittadino ha premiato i rappresentanti dell’associazione “Federcarni” e il gruppo del cereo, omaggiandoli con targhe celebrative.
Un momento particolarmente emozionante è stato il dono di un quadro ricordo da parte del gruppo del Cereo dei Macellai alla città di Gravina. Questo gesto ha simboleggiato la volontà di creare un legame duraturo tra le due comunità, fondate su valori condivisi di devozione e collaborazione. Le targhe e i premi sono stati consegnati dalla signora Paola Parisi, che ha guidato con eleganza e professionalità questo significativo scambio.
Le Dichiarazioni del Sindaco
Massimiliano Giammusso, sindaco di Gravina di Catania, ha sottolineato l’importanza storica e devozionale dell’evento. «Questo incontro rafforza il legame già profondo che unisce Gravina e Catania. Gravina, essendo la porta geografica della città metropolitana, è anche un punto di congiunzione devozionale verso Sant’Agata, una Santa particolarmente amata e venerata anche qui», ha dichiarato il sindaco.
Giammusso ha inoltre espresso gratitudine verso tutte le forze coinvolte nell’organizzazione e nella sicurezza dell’evento, tra cui l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Locale e le associazioni di volontariato. «Un grazie speciale va a tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questa giornata straordinaria, dimostrando ancora una volta la forza della collaborazione tra istituzioni e cittadini», ha aggiunto.
Il Significato del Cereo dei Macellai
Il Cereo dei Macellai rappresenta una delle tradizioni più significative legate ai festeggiamenti di Sant’Agata. I cerei, o “‘a cànnalora” in dialetto siciliano, sono grandi candelabri votivi che vengono portati in processione durante le celebrazioni. Ogni cereo rappresenta una specifica corporazione di mestieri, e quello dei macellai è uno dei più antichi e importanti.
La partecipazione del Cereo dei Macellai a Gravina ha permesso di estendere la portata della tradizione, creando un ponte simbolico tra Catania e le comunità limitrofe. Per i macellai, portare il cereo non è solo un atto di fede, ma anche un modo per onorare il loro mestiere e rafforzare il senso di appartenenza a una storia condivisa.
Una Settimana di Devozione a Gravina
L’arrivo del Cereo dei Macellai ha rappresentato l’apice di una settimana ricca di momenti significativi. La peregrinatio del sacro Velo di Sant’Agata nei giorni precedenti aveva già attirato migliaia di fedeli, creando un clima di intensa partecipazione spirituale. La Chiesa della Madonna del Rosario, in particolare, è stata il fulcro delle celebrazioni, accogliendo il Velo con grande solennità.
L’evento ha offerto anche un’opportunità per riflettere sul valore della tradizione e sul ruolo della religione nella società moderna. Per molti partecipanti, la presenza del Cereo dei Macellai ha rappresentato un momento di unione e condivisione, capace di superare le differenze generazionali e culturali.
Collaborazione tra Città e Comunità
Uno degli aspetti più apprezzati dell’evento è stata la collaborazione tra le comunità di Gravina e Catania. Questo legame è stato ulteriormente rafforzato dalla presenza di numerose associazioni locali che hanno contribuito all’organizzazione della giornata. Il successo dell’evento dimostra come la sinergia tra istituzioni, associazioni e cittadini possa portare a risultati straordinari.
La partecipazione di giovani e famiglie ha aggiunto un ulteriore valore all’iniziativa, garantendo che la tradizione del Cereo dei Macellai possa continuare a vivere e a essere tramandata alle future generazioni.
Un Legame Destinato a Crescere
L’arrivo del Cereo dei Macellai a Gravina è stato un evento memorabile, capace di unire tradizione, fede e comunità. Questo incontro tra Catania e Gravina ha dimostrato come la devozione verso Sant’Agata possa diventare un punto di riferimento per rafforzare legami culturali e sociali, valorizzando al contempo il patrimonio storico e religioso delle due città.
Con la speranza che questo appuntamento possa ripetersi in futuro, l’intera comunità gravinese conserva il ricordo di una giornata di festa e spiritualità, simbolo di un legame che va oltre i confini geografici. Il Cereo dei Macellai, con la sua storia e il suo significato, resta un emblema di tradizione e appartenenza, capace di ispirare e unire.