By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
Meridio PostMeridio PostMeridio Post
Notification Show More
Font ResizerAa
  • Home
  • Territori
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Gela
    • Marsala
    • Messina
    • Modica
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
    • Vittoria
  • Cultura
    • La Finestra sulla Storia
    • Eventi
    • Miti e Legende
    • Teatro
    • Tradizioni
  • Fatti
  • La Politica
  • Lifestyle
    • Benessere
    • Food
    • Universi Digitali
Reading: Gravina di Catania: Panificio Sospeso per Lavoro Nero e Videosorveglianza Illegale
Share
Font ResizerAa
Meridio PostMeridio Post
Search
  • Home
  • Territori
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Gela
    • Marsala
    • Messina
    • Modica
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
    • Vittoria
  • Cultura
    • La Finestra sulla Storia
    • Eventi
    • Miti e Legende
    • Teatro
    • Tradizioni
  • Fatti
  • La Politica
  • Lifestyle
    • Benessere
    • Food
    • Universi Digitali
Follow US
Panificio Sospeso
Meridio Post > Blog > Territorio > Catania > Gravina di Catania: Panificio Sospeso per Lavoro Nero e Videosorveglianza Illegale
Catania

Gravina di Catania: Panificio Sospeso per Lavoro Nero e Videosorveglianza Illegale

Lucrezia Mirabella
Last updated: Maggio 17, 2025 12:13 pm
Lucrezia Mirabella - Lucrezia Mirabella
Published Maggio 17, 2025
Share
SHARE
Primevideo

GRAVINA DI CATANIA (CT) – Un panificio di Gravina di Catania è stato costretto a sospendere l’attività e la sua titolare, una donna di 42 anni del posto, è stata denunciata a seguito di un’articolata ispezione condotta dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Catania. L’operazione, svolta in collaborazione con i militari dell’Arma territoriale, mirava al contrasto del lavoro irregolare e alla verifica del rispetto delle normative sulla sicurezza e la sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro.

Durante il controllo all’interno dell’esercizio commerciale, gli ispettori del NIL hanno scoperto una serie di significative irregolarità. Su sette lavoratori trovati all’opera, ben tre sono risultati impiegati “in nero”, ovvero senza alcun contratto di lavoro regolarmente formalizzato. Questa grave violazione ha portato all’immediata emissione di un provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il panificio potrà riaprire i battenti solo dopo aver provveduto alla completa regolarizzazione della posizione dei lavoratori irregolari.

Ma le problematiche riscontrate non si sono limitate al lavoro sommerso. I militari hanno infatti accertato l’installazione di un impianto di videosorveglianza le cui telecamere riprendevano costantemente gli impiegati durante le loro mansioni. Tale sistema, tuttavia, era privo della necessaria autorizzazione preventiva da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania. La normativa italiana, pur consentendo l’utilizzo di telecamere per specifiche esigenze di sicurezza o tutela del patrimonio aziendale, subordina tale installazione in presenza di lavoratori a un accordo con le rappresentanze sindacali o, in assenza, a un’esplicita autorizzazione dell’Ispettorato. L’utilizzo non autorizzato per il controllo a distanza dei dipendenti può configurare un reato.

Alla titolare del panificio è stata inoltre contestata l’omessa sottoposizione dei lavoratori alle visite mediche obbligatorie, un adempimento fondamentale per garantire la salute e la sicurezza sul lavoro. A fronte di tutte le violazioni di carattere penale emerse e sulla base degli indizi raccolti, la 42enne è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria. Come sottolineato dagli stessi Carabinieri, per la donna vige la presunzione di innocenza fino a un’eventuale sentenza di condanna definitiva.

L’intervento del Nucleo Ispettorato del Lavoro conferma il costante impegno dei Carabinieri nel vigilare sul rispetto delle normative in materia di lavoro e sicurezza, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori, promuovere la legalità nel tessuto produttivo e assicurare una corretta concorrenza tra le imprese del territorio.

Share This Article
Facebook Email Print
Leave a Comment

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie
polizia autostrada palermo messina un ferito
Messina

Messina si rifiuta di fare sesso e tentano di sgozzarlo

Redazione
Redazione
Agosto 25, 2025
Uomo gambizzato a Gela. C’è un arresto di un 19enne
Aci S. Antonio. Smantellata rete di riciclaggio di auto rubate.
Siracusa, nuovo incendio alla Ecomac: allarme inquinamento
Pachino, bimba di 2 anni ingerisce candeggina: ricoverata
- Link Consigliato -
Ad imageAd image

Territori

  • Agrigento
  • Caltanissetta
  • Catania
  • Enna
  • Gela
  • Marsala
  • Messina
  • Modica
  • Ragusa
  • Siracusa
  • Trapani
  • Vittoria

Chi Siamo

Meridio Post in procinto di Registrazione presso il Tribunale di Palermo. Contribuisce all’audience di Media Post Network Editore: Mediartika P.Iva 07278520825 Redazione: info@palermopost.it

Network

  • Palermo Post
  • Trapani Post
  • Salento Post
  • Catania Post
  • Messina Post
  • Agrigento Post

Network

  • Ragusa Post
  • Caltanissetta Post
  • Paese delle Streghe
  • Teatro in Polvere
  • NewtonLab24
  • Quale Conto

Magazine

  • Sport in Sicilia
  • Be in Sicily
  • Bomba Sicilia
  • Misto Lana
  • Palermo Bio
  • Cinema senza Barriere

Info

  • Privacy Policy
  • La Redazione
  • Termini e Condizioni
  • Segnalazioni
  • Pubblicità
  • Codice Etico

© Meridio Post 2025. Powered by Mediartika. All Rights Reserved.

logo
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?