Il Messina subisce una pesante beffa in casa dei tigrotti
Dopo un buon primo tempo giocato con notevole grinta, i giallorossi abbassano abbastanza i ritmi nella ripresa fino a subire il pesante gol del ko, proprio al 90’.
Prepartita
Mr Modica conferma il modulo 4-2-3-1, ma apporta alcune variazioni rispetto alle partite precedenti. Scafetta viene schierato titolare come terzino destro al posto di Lia, mentre Ortisi mantiene il suo ruolo sulla fascia sinistra, così come la coppia centrale Manetta-Dumbravano.
Firenze subentra a Frisenna nel centrocampo, affiancando Franco. Nel reparto offensivo, Rosafio fa il suo ritorno, sostituendo lo squalificato Ragusa nel trio di supporto a Plescia.
Cronaca
Neanche due minuti e il Messina si rende subito pericoloso con Emmausso, ma il suo tentativo viene prontamente neutralizzato da Russo.
Durante il rimpallo successivo al tiro del numero 10, Plescia viene fermato fallosamente, guadagnando così un calcio di punizione a favore dei giallorossi. Tuttavia, il tiro dell’ex Picerno manca di poco il bersaglio, finendo appena a lato della rete.
Al 9’ i giallorossi ci provano nuovamente con un elegante passaggio in profondità di Franco per Zunno. Ma, il cross dell’ex Piacenza viene intercettato da Cargnelutti, il quale sembra toccare la palla con la mano in piena area. Sorprendentemente, l’arbitro decide di non intervenire, suscitando le proteste del pubblico peloritano.
Al 19’ viene commesso un evidente fallo da Romano su Plescia, pertanto il Signor D’Eusanio decide di non sanzionarlo.
Al 21’ si presenta un’importante occasione per ottenere il vantaggio con Ortisi, il quale si trova libero nell’area di rigore avversaria e tenta l’azione del vantaggio con il destro. Tuttavia, il suo tiro viene centrato direttamente su Russo, e l’opportunità di segnare svanisce.
Al 24’, i padroni di casa impegnano Fumagalli che prontamente respinge in tuffo.
Al 27′, Emmausso dribbla e passa a Franco. Quest’ultimo, dalla lunga distanza, tira verso la porta, mettendo alla prova l’estremo difensore campano.
Un minuto dopo, Rosafio effettua un eccellente passaggio in profondità per Zunno, il quale a sua volta serve Ortisi. Quest’ultimo, con un preciso cross destro, mira direttamente verso Plescia, ma viene trattenuto palesemente in area da Oyewale. Nonostante sia la terza volta che viene commessa questa evidente infrazione, il Signor D’Eusanio non interviene.
Al 36’, il difensore nigeriano commette nuovamente un pesante fallo su Plescia, ma anche questa volta l’arbitro decide di non fischiare il fallo. Alla squadra peloritana viene concesso solo il vantaggio.
Al 41’, ci prova Emmausso con un tiro da fuori area, ma viene facilmente respinto da Russo.
Viene concesso un minuto di recupero in cui non si registra nulla di particolare.
Nella ripresa, il Giugliano si mostra subito pericoloso, soprattutto con i suoi ex giocatori giallorossi.
Al 53’l’ex Balde tenta un potente tiro che però termina alto sopra la traversa.
Poco dopo, è il turno dell’ex Salvemini che mette seriamente alla prova Fumagalli.
Al 57’ Ciuferri è vicino al vantaggio, ma la sua conclusione termina alta. Il Messina cerca di non mollare, e al 59’ minuto, Plescia tenta un potente tiro dalla lunga distanza, mettendo alla prova il portiere Russo con un vero e proprio bolide che viene deviato in corner.
Dopo che la difesa gialloblù respinge il pallone proveniente dal calcio d’angolo avversario, Dumbravanu si distingue con una difesa impeccabile contro l’ex Roma, neutralizzando un’azione potenzialmente pericolosa.
Al 62’ Fumagalli compie un intervento decisivo, utilizzando un colpo di reni per respingere un cross pericoloso di Romano.
Sul calcio d’angolo successivo, sempre l’estremo difensore peloritano, blocca prontamente il pallone con un formidabile colpo di testa.
Al 64’ viene ammonito Maselli per un pesantissimo fallo sugli ospiti. Ma Russo respinge la punizione a giro di Firenze.
Al 69’ Mr Modica ricorre a un triplice cambio. Luciani, Frisenna e Cavallo rispettivamente per Plescia, Rosafio e Firenze.
Qualche minuto dopo, Dumbravano chiude efficacemente le insidie di Salvemini.
Al 79’ minuto, Balde è vicinissimo al vantaggio con un potente tiro che però termina di poco a lato.
Il Messina accusa segnali di crescente stanchezza ed è costretto sempre più a chiudersi nella propria area.
All’85’ si rivela decisivo il salvataggio di Cavallo sulle minacce avversarie. Subito dopo, il tecnico giallorosso effettua un’altra sostituzione, inserendo Civilleri per Zunno, rafforzando ulteriormente la retroguardia peloritana.
Tuttavia, ciò non basta, i campani avanzano e conquistano una serie di calci d’angolo consecutivi fino ad arrivare al gol beffa dell’ex Salvemini che insacca gloriosamente nell’angolino.
Vengono concessi 5 minuti di recupero. Modica sostituisce Franco con Signorile. Ma del tutto vani si rivelano i tentativi di rimonta dei peloritani.
Al 96’ l’1-0 a favore dei padroni di casa diventa una realtà. Il Messina adesso dista due punti dalla zona play off ma rimane a +10 dalla griglia play out.
Resta sicuramente il rammarico per le occasioni non concretizzate nel primo tempo, ma non ci si può fare travolgere dalla rassegnazione per un piccolo incidente di percorso. Le possibilità di riscattarsi fortunatamente sono ancora molte.
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!