Favara (AG), 14 Aprile 2025 – Momenti di grande apprensione e un massiccio intervento di forze dell’ordine e soccorritori si sono registrati in serata a Favara, in via Pietro Nenni. Un uomo di 55 anni si è barricato all’interno della propria abitazione dopo aver presumibilmente aggredito fisicamente l’anziana madre e aver minacciato di compiere un gesto estremo.
Secondo una prima, frammentaria ricostruzione dell’accaduto, l’allarme sarebbe scattato in seguito a una violenta lite domestica. L’uomo avrebbe colpito la madre con dei pugni. L’anziana donna sarebbe però riuscita a mettersi in salvo, chiudendosi provvidenzialmente in un’altra stanza dell’appartamento e contattando immediatamente il numero unico di emergenza 112 per chiedere aiuto. A seguito della chiamata, il figlio si sarebbe barricato nell’abitazione, rifiutando il contatto con l’esterno e minacciando di gettarsi dal balcone.
La situazione ha immediatamente fatto scattare il protocollo di emergenza. Sul posto sono confluite diverse pattuglie dei Carabinieri della locale Tenenza e squadre dei Vigili del Fuoco del comando provinciale, pronte a intervenire per un eventuale accesso forzato all’appartamento o per gestire la minaccia di gesti autolesionistici. Inizialmente si era temuto che l’uomo potesse essere armato, ma le informazioni raccolte successivamente sembrerebbero indicare che possa avere con sé soltanto una pistola giocattolo. Questa circostanza, se confermata, ridimensionerebbe parzialmente il livello di pericolo immediato, pur non attenuando la gravità complessiva della situazione.
Madre in Salvo, si Lavora per una Risoluzione Pacifica
Fonti presenti sul luogo hanno confermato che l’anziana madre si trova ora al sicuro, all’esterno dell’appartamento. Non è stato tuttavia chiarito se sia riuscita a uscire autonomamente prima dell’arrivo dei soccorsi o se sia stata aiutata a mettersi in salvo dalle forze dell’ordine o dai vigili del fuoco una volta giunti sul posto. La sua incolumità rappresenta comunque un primo, importante risultato positivo nella gestione dell’emergenza.
L’uomo barricato, secondo quanto si apprende, sarebbe seguito per problemi di natura psichiatrica. Proprio in considerazione di questa fragilità, sul posto è presente anche un’ambulanza con personale sanitario del 118, pronta ad intervenire non solo per eventuali necessità mediche, ma anche per l’eventuale applicazione di un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), qualora le autorità competenti e i sanitari lo ritenessero necessario per la sua sicurezza o quella altrui, una volta risolta la fase di stallo.
Le forze dell’ordine stanno gestendo la situazione con la massima cautela, cercando presumibilmente di stabilire un contatto con l’uomo e di convincerlo a desistere dai suoi propositi e a uscire dall’abitazione per ricevere l’assistenza necessaria. L’area circostante l’edificio in via Pietro Nenni è stata isolata per garantire la sicurezza e permettere ai soccorritori di operare nelle migliori condizioni possibili. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, con l’auspicio che la vicenda possa concludersi senza ulteriori conseguenze negative.