By using this site, you agree to the Privacy Policy and Terms of Use.
Accept
Meridio PostMeridio PostMeridio Post
Notification Show More
Font ResizerAa
  • Home
  • Territori
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Gela
    • Marsala
    • Messina
    • Modica
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
    • Vittoria
  • Cultura
    • La Finestra sulla Storia
    • Eventi
    • Miti e Legende
    • Teatro
    • Tradizioni
  • Fatti
  • La Politica
  • Lifestyle
    • Benessere
    • Food
    • Universi Digitali
Reading: Etna in Eruzione: Fontane di Lava e Flussi dal Cratere di Sud-Est.
Share
Font ResizerAa
Meridio PostMeridio Post
Search
  • Home
  • Territori
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Gela
    • Marsala
    • Messina
    • Modica
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
    • Vittoria
  • Cultura
    • La Finestra sulla Storia
    • Eventi
    • Miti e Legende
    • Teatro
    • Tradizioni
  • Fatti
  • La Politica
  • Lifestyle
    • Benessere
    • Food
    • Universi Digitali
Follow US
attiviotà stramboliana sull'etna
Meridio Post > Blog > Territorio > Catania > Etna in Eruzione: Fontane di Lava e Flussi dal Cratere di Sud-Est.
Catania

Etna in Eruzione: Fontane di Lava e Flussi dal Cratere di Sud-Est.

Lucrezia Mirabella
Last updated: Maggio 1, 2025 10:50 pm
Lucrezia Mirabella - Lucrezia Mirabella
Published Aprile 30, 2025
Share
SHARE

CATANIA – L’Etna torna a manifestare la sua potenza con una nuova fase eruttiva che si è intensificata nelle prime ore di oggi, mercoledì 30 aprile 2025. L’attività, concentrata al Cratere di Sud-Est, uno dei più dinamici del complesso sommitale del vulcano, è stata descritta come “spettacolare” dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo (INGV-OE), caratterizzata da fontane di lava, esplosioni e l’emissione di colate. Questa rinnovata attività vulcanica, sebbene affascinante dal punto di vista naturalistico, ha immediatamente messo in stato di preallarme l’aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa, data la potenziale emissione di cenere vulcanica.

Contents
La Cronaca dell’Eruzione dal Cratere di Sud-EstI Dati del Monitoraggio Strumentale sull’EtnaPrevisioni sulla Dispersione della Nube Vulcanica dell’Etna e Impatto sull’Aviazione

La Cronaca dell’Eruzione dal Cratere di Sud-Est

Secondo le comunicazioni ufficiali dell’INGV-OE, l’intensificazione dell’attività eruttiva è iniziata nella notte. Diverse bocche eruttive presenti nell’area sommitale del Cratere di Sud-Est si sono attivate, dando luogo a un’energica attività esplosiva stromboliana che è evoluta in vere e proprie fontane di lava, getti incandescenti proiettati a significative altezze. A questa attività si è accompagnata l’emissione di flussi lavici che hanno iniziato a scorrere lungo i fianchi del cono del Sud-Est, dirigendosi principalmente verso i settori meridionale e sud-orientale del vulcano. Le prime stime, riportate dall’INGV, indicavano che queste colate avessero raggiunto lunghezze (o forse altezze di fronte lavico, il testo non lo specifica chiaramente) nell’ordine dei 200-300 metri nelle fasi iniziali.

Un segnale tangibile dell’energia espulsa dal vulcano è stata anche la segnalazione, intorno alle ore 03:30 del mattino, di una breve ricaduta di “piccoli lapilli” nella zona di Piano Vetore. Quest’area si trova sull’alto versante sud-occidentale dell’Etna, indicando una possibile, seppur limitata, dispersione di materiale piroclastico anche in quella direzione durante le fasi più intense dell’attività esplosiva notturna. I lapilli sono piccoli frammenti solidi di lava o roccia espulsi durante un’eruzione.

I Dati del Monitoraggio Strumentale sull’Etna

L’intensificazione dell’attività dell’Etna è chiaramente registrata anche dalla fitta rete di strumenti di monitoraggio gestita dall’INGV-OE. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico – un segnale continuo legato al movimento del magma all’interno dei condotti del vulcano – ha mostrato un rapido aumento durante la notte, raggiungendo il suo valore massimo intorno alle 2:00.

Anche se leggermente diminuito rispetto al picco, il livello del tremore si mantiene attualmente su valori considerati alti, confermando che il sistema vulcanico è in uno stato di forte attività. L’analisi della localizzazione delle sorgenti di questo tremore le colloca nell’area sottostante il Cratere di Sud-Est, ad una profondità stimata intorno ai 2800 metri sul livello del mare, quindi in una posizione relativamente superficiale e coerente con l’attività osservata in superficie.

Anche l’attività infrasonica sull’Etna, che registra le onde sonore a bassa frequenza generate dalle esplosioni e dal rapido degassamento, ha mostrato un graduale ma moderato incremento a partire dalle ore serali di ieri (circa le 22:00 UTC, mezzanotte ora locale), con la maggior parte degli eventi localizzati anch’essi nell’area del Cratere di Sud-Est. Un dato monitorato con particolare attenzione in queste fasi è quello relativo alle deformazioni del suolo. Al momento, i sistemi GPS e clinometrici non mostrano variazioni significative, un elemento che suggerirebbe, almeno per ora, che l’attuale attività sia prevalentemente confinata al sistema di condotti sommitale, senza indicazioni di deformazioni importanti che potrebbero preludere a fenomeni su più larga scala.

Previsioni sulla Dispersione della Nube Vulcanica dell’Etna e Impatto sull’Aviazione

Un elemento chiave per la gestione delle ricadute sul territorio e sul traffico aereo è la previsione della dispersione dell’eventuale nube eruttiva carica di cenere. I modelli elaborati dall’INGV indicano che, per le condizioni attuali, una nube prodotta dall’attività in corso tenderebbe a disperdersi prevalentemente in direzione Sud-Sud/Ovest e Sud/Ovest, specialmente nelle ore mattutine. La cenere vulcanica, composta da finissime particelle di roccia e vetro, è notoriamente pericolosa per gli aeromobili: può causare danni ai motori fino al loro spegnimento, ridurre la visibilità e danneggiare strumentazione e superfici esterne. Per questo motivo, la sua presenza nello spazio aereo impone severe restrizioni al traffico aereo.

In risposta all’attività eruttiva e alle previsioni sulla dispersione della nube, la SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha attivato le procedure previste. Pur sottolineando che “al momento sono confermati tutti i servizi e i regolari collegamenti aerei”, la SAC ha emesso un avviso importante per tutti i passeggeri: “nella giornata di oggi potrebbero verificarsi possibili restrizioni ad arrivi e partenze dei voli presso il nostro scalo”.

Un’apposita Unità di Crisi è stata convocata e sta monitorando costantemente la situazione, in continuo contatto con l’INGV, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e le compagnie aeree per valutare l’evolversi delle condizioni e l’eventuale impatto sullo spazio aereo sopra l’aeroporto, che si trova a sud del vulcano e quindi potenzialmente interessato dalla traiettoria della nube.

L’invito perentorio a tutti i viaggiatori in partenza o in arrivo a Catania nella giornata odierna è quello di non fare affidamento solo sullo stato attuale, ma di “contattare direttamente le compagnie aeree per verificare lo stato del proprio volo” prima di mettersi in viaggio verso l’aeroporto, data la possibilità che la situazione possa cambiare rapidamente in base all’evoluzione dell’attività vulcanica e alle condizioni meteorologiche.

In conclusione, l’Etna continua la sua incessante attività, regalando scenari imponenti ma richiedendo massima attenzione. Mentre la macchina del monitoraggio scientifico e della protezione civile è pienamente operativa, l’impatto concreto sul traffico aereo di Catania resta una possibilità concreta per le prossime ore, legata all’intensità dell’emissione di cenere e alla sua effettiva dispersione.

Share This Article
Facebook Email Print
1 Comment
  • Pingback: Milo, balcone Etneo: vino, boschi e sogni d'estate - Catania Post

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie
PalermoPrimo Piano

Palermo. Viale Regione Siciliana: Anziana Travolta da un’Auto, Lotta tra la Vita e la Morte

Redazione
Redazione
Maggio 19, 2025
Regione Siciliana, Conti in Ritardo: Schifani Convoca 13 Dirigenti Generali
Catania- Monte Po Sotto Tiro: Droga, Fiumi di Denaro e Proiettili in Casa di un Pusher
Serradifalco. Muore precipitando mentre lavorava sul tetto di un Supermercato
Ispica, Mucca Precipita nel Burrone: Salvataggio Acrobatico con l’Elicottero dei Vigili del Fuoco
- Link Consigliato -
Ad imageAd image

Territori

  • Agrigento
  • Caltanissetta
  • Catania
  • Enna
  • Gela
  • Marsala
  • Messina
  • Modica
  • Ragusa
  • Siracusa
  • Trapani
  • Vittoria

Chi Siamo

Meridio Post in procinto di Registrazione presso il Tribunale di Palermo. Contribuisce all’audience di Media Post Network Editore: Mediartika P.Iva 07278520825 Redazione: info@palermopost.it

Network

  • Palermo Post
  • Trapani Post
  • Salento Post
  • Catania Post
  • Messina Post
  • Agrigento Post

Network

  • Ragusa Post
  • Caltanissetta Post
  • Paese delle Streghe
  • Teatro in Polvere
  • NewtonLab24
  • Quale Conto

Magazine

  • Sport in Sicilia
  • Be in Sicily
  • Bomba Sicilia
  • Misto Lana
  • Palermo Bio
  • Cinema senza Barriere

Info

  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Termini e Condizioni
  • Segnalazioni
  • Pubblicità
  • Codice Etico

© Meridio Post 2025. Powered by Mediartika. All Rights Reserved.

logo
Welcome Back!

Sign in to your account

Username or Email Address
Password

Lost your password?