Fermati a Catania due giovani pusher (19 e 20 anni) di Paternò. In auto e a casa nascondevano marijuana e hashish. Arrestati dalla Polizia, obbligo di dimora.
Un normale posto di controllo nel cuore di Catania si è trasformato in un’operazione antidroga che ha portato all’arresto di due giovani pusher, di 19 e 20 anni, entrambi residenti a Paternò. L’atteggiamento nervoso dei due ragazzi ha insospettito gli agenti della Polizia di Stato, che hanno proceduto a una perquisizione, scoprendo un significativo quantitativo di marijuana e hashish, oltre a denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Il Controllo in Piazza e la Droga Sotto il Sedile: il Nervosismo Tradisce
L’episodio è avvenuto in piazza Santa Maria di Gesù, a Catania. Gli agenti della squadra Volanti della Questura hanno fermato un’automobile per un controllo di routine. A bordo, i due giovani paternesi hanno mostrato fin da subito un atteggiamento di insofferenza e nervosismo, che si è accentuato quando i poliziotti hanno chiesto loro di scendere dal veicolo per permettere un’ispezione più approfondita all’interno dell’abitacolo. I sospetti degli agenti si sono rivelati fondati.
La perquisizione dell’auto ha permesso di trovare, nascoste sotto il sedile del lato passeggero, due buste contenenti marijuana e hashish, per un peso complessivo di 106 grammi. Una quantità che ha fatto scattare ulteriori controlli. Sottoposti a perquisizione personale, i due ragazzi sono stati trovati in possesso di altra sostanza stupefacente e denaro: nelle tasche dei pantaloni del 20enne sono state rinvenute due bustine contenenti marijuana, mentre il 19enne aveva con sé la somma di 1000 euro in contanti, ritenuta il ricavato dell’attività di spaccio.
Perquisizioni e Misure: Obbligo di Dimora con Coprifuoco per i Due
Vista la significativa quantità di droga trovata nella disponibilità dei due giovani, i poliziotti hanno deciso di estendere i controlli anche alle loro abitazioni a Paternò, ipotizzando che potessero nascondere ulteriore stupefacente. L’intuizione si è rivelata corretta: nella casa del 19enne sono stati trovati altri 16 grammi di marijuana, oltre a materiale comunemente utilizzato per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita al dettaglio. Tutta la droga rinvenuta, insieme al denaro, è stata sequestrata e verrà distrutta su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I due giovani pusher sono stati quindi arrestati con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno, per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. Il Giudice ha successivamente convalidato l’arresto e ha applicato ai due giovani la misura cautelare dell’obbligo di dimora, con il divieto aggiuntivo di uscire dalla propria abitazione durante le ore notturne. Si ricorda, come sempre, che gli indagati sono presunti innocenti fino a sentenza definitiva. L’operazione testimonia l’efficacia dei controlli su strada e l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare lo spaccio di droga a Catania e provincia.
