All’alba del 16 aprile 2025, la Polizia di Stato ha eseguito una nuova ordinanza cautelare che ha portato all’arresto di cinque uomini, accusati di essere parte integrante di una ramificata associazione criminale dedita al traffico di droga a Milazzo e nei comuni limitrofi. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina e disposta dal Gip del Tribunale peloritano, rappresenta un nuovo e incisivo colpo al narcotraffico locale.
L’indagine, condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo, ha messo in luce un articolato sistema di approvvigionamento e distribuzione di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina e marijuana, con una rete di smercio che si estendeva fino alle isole Eolie. Il gruppo agiva in modo strutturato e capillare, organizzando il trasporto e la vendita della droga attraverso metodi di occultamento sofisticati, come il trasporto all’interno di mobilio e ciclomotori destinati ad alcuni degli indagati.
Secondo gli inquirenti, il volume d’affari dell’organizzazione criminale era particolarmente rilevante, con decine di cessioni documentate. Gli spacciatori incaricati si occupavano sia della vendita al dettaglio che della fornitura all’ingrosso verso altri soggetti coinvolti nel traffico di stupefacenti. L’organizzazione aveva esteso la propria influenza sul mercato illegale dei comuni dell’hinterland di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, fino a raggiungere il contesto insulare delle Eolie.
Nel corso dell’indagine, già due membri della medesima rete criminale erano stati arrestati, mentre diciassette persone erano finite sotto inchiesta, sospettate di aver preso parte a numerose cessioni di droga. Tra queste, alcune riguardavano anche giovanissimi assuntori, a riprova della diffusione capillare dell’attività illecita.
I cinque soggetti arrestati oggi sono stati destinatari di provvedimenti cautelari emessi in seguito agli interrogatori svolti nei giorni immediatamente successivi alle prime operazioni. Uno di loro, un uomo di 37 anni, è stato trasferito in carcere, mentre per altri quattro – di età compresa tra i 31 e i 58 anni – sono stati disposti gli arresti domiciliari con divieto di contatto con persone non conviventi.
L’operazione di questa mattina ha previsto anche una serie di perquisizioni domiciliari finalizzate al rinvenimento di ulteriori sostanze stupefacenti e strumenti utili al traffico. Coordinati dal Commissariato di Milazzo, i controlli si sono svolti con il supporto operativo della Squadra Mobile di Messina e del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto.
L’attività investigativa ha confermato, ancora una volta, l’interesse strategico delle organizzazioni criminali nel mantenere e ampliare il controllo sul traffico di droga, un mercato che garantisce introiti elevati, spesso destinati a sostenere l’intero apparato economico dei clan. La pressione investigativa della Polizia di Stato, in costante coordinamento con la magistratura antimafia, prosegue senza sosta per contrastare efficacemente questa forma di criminalità organizzata.