Caro genitore. Il punto di vista di tua figlia
Caro genitore, lo so, il tuo non è un ruolo semplice,e mai nessuno ti ha insegnato come farlo. Lo so, alcune volte neanche ti senti all’altezza del ruolo che copri. Ma respira, e calmati. Stai facendo molto meglio di quello che pensi.
Questa lettera è per te, che sei madre o padre ma in particolar modo per mia mamma,lei mi ha ispirata.
So bene che il tuo è un lavoro di responsabilità. So anche che alcune volte hai paura. Non devi. Io ho imparato da te,so come comportarmi. Lasciami libero di sbagliare,di cadere, e per piacere,non giudicare le mie scelte se non riesci a capirle. Piuttosto tendimi la mano,sempre.. io ho bisogno di te!
Caro genitore, spesso,mi dici che “finché non lo divento non posso capire”. Secondo me non è vero. Io amo, ho paure, preoccupazioni e aspettative,cosi come le hai tu. Certo,sicuramente diverse, ma le ho!
Lo so, alcune volte pensiamo che tu sei perfetto ed immortale. Ti amiamo tanto e sei il nostro esempio, alcune volte il nostro eroe o eroina. E pensarti un essere umano come noi,con pregi e difetti e che commette errori,ci destabilizza.
Caro genitore
Caro genitore, lo so che quando ti sacrifichi lo fai per me. Ma qualche volta,io più che un cellulare o un paio di scarpe nuove vorrei una tua carezza. Ti vorrei seduto accanto a me, a chiacchierare. Vorrei un tuo consiglio o passare del tempo in tua compagnia. Perché ho capito che non sei un supereroe e prima o poi non ti avrò più vicino a me e li,mi piacerebbe poter chiudere gli occhi e pensare alle mille cose fatte insieme.
Caro genitore,io devo dirti grazie per quello che fai per me. Devo anche imparare a ricordare che sei un essere umano e puoi sbagliare tanto quanto me. Tu però ricordati di amarmi per ciò che sono.
Forse,ti dimostro sempre troppo poco. Ma credimi, ti amo e ti ammiro in modo profondo. Forse,non ti abbraccio ogni giorno, e spesso ti sembro menefreghista ma non è cosi. Alcune volte,pensi di parlare a vuoto, ma devo confessarti che ti ascolto sempre. Solo che per orgoglio faccio finta di niente. Ma alla fine,quando mi ritrovo in una situazione particolare, mi vieni sempre in mente tu. Ti voglio bene.