Un pomeriggio di esplorazione naturalistica si è trasformato in un’attesa trepidante per una escursionista oggi, sabato 17 maggio, nello scenario suggestivo ma impervio dei Laghetti d’Avola. Un infortunio alla caviglia ha bruscamente interrotto l’avventura di P.O., una donna di 57 anni, rendendola incapace di proseguire autonomamente il cammino e richiedendo un intervento di soccorso complesso e coordinato.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Siracusa ha mobilitato l’elicottero “Drago 142”. Le pale del velivolo hanno presto solcato il cielo in direzione della riserva naturale, un gioiello paesaggistico che, tuttavia, può celare insidie per chi si avventura sui suoi sentieri.
Giunti sul luogo dell’incidente, gli uomini del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Palazzolo Acreide e il personale elisoccorritore specializzato dei Vigili del Fuoco hanno operato in perfetta sinergia con gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF), una squadra abituata a muoversi con destrezza in ambienti ostili. La donna, dolorante ma cosciente, è stata raggiunta, stabilizzata e con cautela imbarellata.
La fase più delicata è stata il recupero: grazie alla perizia dell’equipaggio e all’uso del verricello, l’escursionista è stata issata a bordo dell’elicottero, sospesa tra la bellezza selvaggia dei laghetti e la sicurezza offerta dalla tecnologia e dal coraggio dei suoi soccorritori. Una volta atterrati in un’area sicura, la 57enne è stata affidata alle cure del personale sanitario, pronta a ricevere le necessarie attenzioni mediche per la caviglia malconcia. Un’altra operazione conclusa con successo, che testimonia la prontezza e la professionalità della macchina dei soccorsi siciliana, sempre vigile custode di chi esplora le meraviglie, a volte aspre, del territorio.



