Palermo – L’Assemblea regionale ha incardinato la manovra quater: la discussione generale è calendarizzata per martedì, con avvio dei lavori alle 11. Prima del dibattito sul provvedimento finanziario, l’Aula affronterà due punti all’ordine del giorno: l’elezione di un componente della sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Regione siciliana e il parere obbligatorio sulla modifica dello Statuto che introduce la figura del deputato supplente, prevista da un disegno di legge nazionale sottoposto a doppia lettura di Camera e Senato.
Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha fissato a martedì alle 10 il termine per la presentazione degli emendamenti alla manovra, accogliendo in parte la richiesta avanzata in Aula dal dem Mario Giambona. Il capogruppo del Pd aveva sollecitato di spostare la scadenza alle 18 dello stesso giorno, rispetto all’originaria previsione delle 18 di lunedì stabilita in Conferenza dei capigruppo.
Alla base della richiesta, la crescita dimensionale del testo: il disegno approdato in Commissione Bilancio contava 15 articoli; il testo licenziato nella notte di giovedì ne comprende 35, per un valore complessivo di 241 milioni di euro. Da qui la necessità, evidenziata dalle opposizioni, di avere più tempo per l’istruttoria e la formulazione delle proposte emendative.
Con l’incardinamento, la manovra entra nella fase politica decisiva: martedì, dopo le comunicazioni e i primi adempimenti, inizierà il confronto in Aula sulla cornice di spesa e sulle misure contenute nel provvedimento. Il Governo e i gruppi parlamentari lavorano in queste ore a un pacchetto di emendamenti che potrebbe rimodulare alcune poste e introdurre correttivi su capitoli ritenuti strategici. La tabella di marcia resta serrata: obiettivo, portare il testo al voto entro la settimana, compatibilmente con i tempi del dibattito e dell’esame degli emendamenti.



