La corazzata giallorossa prosegue la sua marcia verso trionfi senza fine.
Sogna e incanta chiunque la osservi, dando il massimo ad ogni partita.
Una rosa sempre più padrona di sé gestisce ogni fase con lucidità e sa rimediare agli errori e alle occasioni mancate.
E’ chiaro, gli attuali risultati sono esaltanti e motivanti per chiunque ami il Messina, spingendo ad ambire a traguardi ancora più alti.
Tuttavia, è fondamentale mantenere i piedi per terra e concentrarsi sulla salvezza, come ha sottolineato giustamente il Ds Roma al termine della partita contro il Sorrento.
Raggiungere almeno 42 punti per sentirsi complessivamente tranquilli è essenziale, e anche dopo aver conseguito tale obiettivo, la vigilanza non deve affatto diminuire.
Umiltà, autocritica e ambizione devono rimanere i pilastri fondamentali per progredire.
E lo dimostra Giacomo Modica, che nonostante le critiche più aspre durante il periodo nero, ha saputo reagire e portare la squadra verso risultati inimmaginabili, guadagnando una fiducia meritata.
Proprio nella partita contro un avversario davvero temibile come quello campano, il Mister ha nuovamente esibito sagacia nelle scelte tattiche, sfruttando al meglio la straordinaria condizione fisica dei suoi giocatori, frutto di mesi di allenamenti intensi e impegnativi.
Per quanto riguarda le prestazioni della rosa, anche in questa occasione ogni singolo giocatore ha dato il massimo. I giovani hanno dimostrato appieno le loro qualità tecniche, mentre i Senatori hanno contribuito con la loro vasta esperienza in campo.
Il reparto difensivo si è dimostrato eccezionale.
Ortisi ha saputo controllare efficacemente gli attaccanti avversari sulla sua fascia, e ha mostrato abilità anche sul lato opposto del campo.
Lia si è rivelato una vera forza in difesa, ostacolando costantemente le azioni avversarie e contribuendo anche in fase offensiva.
Dumbravano ha sorpreso tutti con la sua padronanza e sicurezza in campo, nonostante le aspettative iniziali fossero basse a causa del suo scarso impiego con la Spal. Il difensore moldavo sembra migliorare di partita in partita, dimostrandosi sempre più affidabile. La partita contro il Sorrento è stata la sua terza presenza da titolare.
Anche Manetta ha confermato la sua potenza, affrontando con determinazione ogni situazione pericolosa. Il precedente gol contro i lupi sembra aver esaltato ulteriormente le sue impressionanti qualità.
Infine, Fumagalli ha nuovamente deliziato il pubblico con le sue spettacolari respinte acrobatiche, eseguite con precisione ogni volta che è stato chiamato in causa.
Per quanto riguarda il centrocampo, il lavoro silenzioso di Franco è stato decisivo, mettendo sotto pressione ogni singolo avversario. Frisenna ha offerto una prestazione di alto livello nonostante un calo fisico durante la partita, che ha portato alla sua sostituzione da parte di Scafetta al 66’.
Quest’ultimo è sembrato gestire bene il ruolo inedito di mediano assegnatogli, ma si è dimostrato particolarmente a suo agio quando è stato spostato nella posizione di mezzala destra, dove ha offerto prestazioni brillanti.
Firenze, subentrato dalla panchina insieme a Luciani all’82’, si è rivelato decisivo nel difendere con grande determinazione il vantaggio.
Nonostante debba ancora recuperare la piena forma fisica, nutriamo la certezza che possa sorprenderci ulteriormente nei prossimi incontri.
Passando al reparto offensivo, la prestazione di Ragusa è stata sicuramente positiva.
L’attaccante ha creato più volte spunti interessanti per incidere in modo decisivo, anche se l’ammonizione rimediata gli impedirà di giocare contro il Giugliano. Tuttavia, questa pausa potrebbe essere utile per recuperare energie e magari regalarci sorprese spettacolari nei prossimi incontri.
Emmausso, ancora una volta, ha dimostrato di essere in grande forma.
Nonostante qualche imprecisione in alcuni passaggi cruciali per il vantaggio, si è riscattato completamente rivelandosi pericoloso in numerose occasioni. Inoltre, ha contribuito con un formidabile assist per il secondo gol realizzato da Luciani.
L’ex Frosinone, subentrato in campo all’82’ al posto di Plescia, ha dimostrato tutto il suo valore segnando un gol nel terzo minuto di recupero con notevole precisione e lucidità.
Allo stesso modo, Plescia, rimasto a secco dallo scorso ottobre, ha mostrato grande determinazione nel siglare la rete dell’1-0.
Infine, Zunno merita il massimo elogio per le sue prestazioni, contribuendo con occasioni da gol e un assist decisivo per l’ex Avellino, oltre a neutralizzare le insidie avversarie e supportare i compagni in campo.
In conclusione, tutte le valutazioni sulle performance dei biancoscudati sono positive, e ci auguriamo che continuino su questa strada nel lungo cammino di campionato che ci attende, regalandoci risultati sempre più spettacolari.
Fino alla vittoria assoluta. Avanti Scudati!