Agrigento – Attimi di paura in una scuola media di Agrigento, dove un ragazzino di 12 anni ha accusato un malore dopo aver ingerito della nicotina liquida. L’episodio, avvenuto all’interno dell’istituto scolastico, ha richiesto l’intervento immediato dei docenti e del personale sanitario, e ha sollevato interrogativi su come il minore sia entrato in possesso della sostanza.
Secondo le prime ricostruzioni, il 12enne avrebbe ingerito la nicotina liquida durante l’orario scolastico. Poco dopo, ha iniziato ad accusare forti dolori e ha vomitato, destando la preoccupazione degli insegnanti e dei compagni di classe. Immediatamente allertati, i docenti hanno prestato i primi soccorsi al ragazzino, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Il 12enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. In un primo momento, si era temuto il peggio: l’ipotesi iniziale era che il ragazzino avesse ingerito sostanze stupefacenti. Un’eventualità che ha generato grande apprensione, ma che è stata fortunatamente esclusa dai medici dopo gli accertamenti del caso.
Intossicazione da Nicotina: il 12enne Ora Sta Bene
Gli esami clinici hanno confermato che il malore era stato causato da un’intossicazione da nicotina liquida. Una diagnosi che ha tranquillizzato i familiari e il personale scolastico, ma che ha aperto un altro fronte di indagine. Il 12enne, dopo le cure del caso, è stato dimesso dall’ospedale e ora sta bene.
La Polizia ha avviato accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e, soprattutto, per capire come il minore sia venuto in possesso della boccetta di nicotina liquida. Si tratta di una sostanza la cui vendita è vietata ai minorenni, proprio per la sua potenziale pericolosità.
Gli investigatori dovranno chiarire se il 12enne abbia trovato la boccetta a scuola, se l’abbia portata da casa o se l’abbia ricevuta da qualcuno. Un aspetto cruciale per prevenire il ripetersi di episodi simili e per tutelare la salute dei minori. L’episodio ripropone il tema della diffusione delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica tra i giovanissimi, un fenomeno in crescita che desta preoccupazione tra genitori, educatori e operatori sanitari. È fondamentale sensibilizzare i ragazzi sui rischi legati all’uso di queste sostanze e vigilare affinché non entrino in contatto con prodotti potenzialmente dannosi per la loro salute. Si attendono a breve sviluppi e delucidazioni da parte degli organi inquirenti