PALERMO – La Uiltrasporti Sicilia torna a denunciare le condizioni critiche dell’autostrada A19 nel tratto tra Palermo e Trabia, ormai diventato un incubo quotidiano per chi opera nel settore della logistica e del trasporto merci. A intervenire con una nota congiunta sono Katia Di Cristina, segretaria generale del sindacato, e Daniele Barbera, segretario regionale, che parlano di una situazione “ormai non più tollerabile”.
Il nodo centrale è rappresentato dai disagi costanti che gravano su lavoratori e lavoratrici del settore, alle prese con interminabili code, cantieri mal gestiti e una viabilità sempre più compromessa. “Ogni giorno – spiegano – decine di operatori sono costretti a percorrere quella tratta con l’incertezza costante sui tempi di arrivo e rientro. A farne le spese sono la sicurezza sulle strade, la qualità del lavoro e la salute di chi è costretto a passare ore alla guida”.
Il sindacato chiede misure urgenti e strutturali: “Le soluzioni tampone non bastano più – affermano Di Cristina e Barbera – Serve una pianificazione seria e definitiva per adeguare quell’asse viario al volume reale di traffico, in particolare durante i mesi estivi, quando la pressione aumenta in modo esponenziale”.
Nel frattempo, la Uiltrasporti sollecita l’immediata sospensione dei cantieri più impattanti e la riapertura completa delle corsie disponibili, per alleggerire la circolazione e ridurre i disagi nell’immediato.
Il sindacato conclude sottolineando la volontà di collaborare con le istituzioni per individuare una strategia a lungo termine. “La viabilità è un bene comune, ma per chi lavora sulle strade ogni giorno è una questione vitale. Non si può continuare a ignorare il grido d’allarme di un intero comparto”.